AGOSTO 2019
SCIAFFUSA (SVIZZERA)
Situata nell’angolo settentrionale della Svizzera, al confine con la Germania, Sciaffusa è famosa soprattutto per il grandioso spettacolo che offrono le impetuose acque del Reno, che compiendo un salto alto 23 metri e largo 150, danno vita alle cascate più grandi d’Europa.
Per la sosta notturna abbiamo scelto un’area camper in Germania appena oltreconfine (Vedi Link), mentre per ammirare le cascate in uno dei posteggi ufficiali a Sciaffusa
ANDERNACH (GERMANIA)
In questa città, per la verità, ci siamo fermati solo per passare le notte in una grande area camper (Vedi Link) dopo un interminabile viaggio in autostrada con traffico, incolonnamenti e rallentamenti a non finire.
GIETHOORN (OLANDA)
La nostra prima tappa in Olanda è in questo incantevole villaggio la cui principale caratteristica è la totale assenza di strade. Qui ci si può spostare solo con barche rigorosamente elettriche lungo il fitto reticolo di canali, oppure a piedi lungo le strette vie e i numerosi ponti che attraversano i canali.
Per la sosta, considerano la grande affluenza e le aree sosta al completo, abbiamo trovato un posticino di fortuna in uno dei campeggi limitrofi al villaggio (Vedi Link).
ISOLA DI TEXEL (OLANDA)
Si tratta di una delle Isole Frisone Olandesi, un paradiso terrestre con lunghe spiagge di sabbia deserte e natura incontaminata. Dopo aver traghettato, ci sistemiamo nel campeggio prenotato online a tempo debito e da lì inizia la nostra esplorazione dell’isola. Tra le località visitate, il faro sulla punta più a nord dell’isola, Den Horn, il Parco delle Dune, l’Ecomare dove al suo interno si trova una mostra permanente sul Waddenzee e sul Mare del Nord e un centro per il recupero e la cura delle foche malate del Waddenzee. Per chi come noi viaggia coi cani, quest’isola offre spiagge semideserte su cui si potranno divertire a correre e giocare in totale libertà
VOLENDAM (OLANDA)
E’ una piccola e caratteristica località di pescatori a poca distanza da Amsterdam. Il suo cuore pulsante è senza dubbio l’incantevole porticciolo, ma anche il labirinto di stradine, ponti, canali e le tipiche casette col tetto rosso, l’elegante facciata e gli addobbi floreali. A Volendam si trova anche l’omonimo caseificio dove è possibile fare un’esperienza di gusto coi prodotti locali tipici tra cui il famoso Gouda
Per la sosta, noi abbiamo usufruito per più giorni dell’area camper ai margini della cittadina con tutti i servizi. Infatti da Volendam è possibile raggiungere Marken via mare e Amsterdam con 25 minuti circa di treno. (Vedi Link).
MARKEN (OLANDA)
Marken, una volta isola oggi diventata penisola grazie alla costruzione di un terrapieno che l’ha unita alla terra ferma, è famosa per essere un piccolo paesino di pescatori tranquillo, caratterizzato da case in legno colorate, ponti levatoi e un suggestivo porticciolo.
Per raggiungere Marken, noi abbiamo scelto la traversata di 30 minuti circa in battello con partenza da Volendam.
AMSTERDAM (OLANDA)
Su Amsterdam sicuramente non vi è molto da dire, è senza ombra di dubbio una delle più popolari e conosciute destinazioni d’Europa. Soprannominata la Venezia del Nord, grazie ai suoi canali, offre tanti luoghi di interesse, rinomati musei, e attrattive uniche sul panorama europeo, nonché il famosissimo quartiere a luci rosse. Il suo cuore è il Centro Medievale, il quartiere più antico e turistico della città, dove si respira ancora l’atmosfera del Secolo d’Oro.
Anche in questo caso, per raggiungere Amsterdam abbiamo scelto di usufruire del treno con partenza da Volendam (circa 25 minuti)
ZANSEE SHANS (OLANDA)
E’ un villaggio di circa 40 case ed una decina di mulini affacciati sul fiume Zaan. La sua particolarità è che nonostante sia un evidentemente piccolo museo a cielo aperto, le casette sono abitate e i mulini e le botteghe sono tuttora utilizzati per la creazione di vari prodotti.
A poca distanza dal borgo, ci sono ampi parcheggi dove è possibile lasciare il camper.
WATERLOO (BELGIO)
Al rientro dall’Olanda, non potevamo non passare a visitare questo luogo dove si è scritta la storia dell’Europa. Qui infatti, sulla pianura che si estende a pochi chilometri dalla città, nel 1815 si è svolta la sanguinosa e rovinosa battaglia che ha decretato la sconfitta definitiva di Napoleone Bonaparte, con conseguente riscrittura della carta geografica del continente europeo. Oggi il campo di battaglia è disseminato di musei, monumenti e punti panoramici che rendono ancora vivi i concitati avvenimenti di quei giorni.
DINANT (BELGIO)
E’ un incantevole gioiello della Vallonia, incastonata tra la falesia e il fiume, la cui bellezza le ha valso il soprannome di “Figlia della Mosa”. Qui hanno avuto origine tre delle icone diventate famose in tutto il mondo: il “Sax”, le “Patatine fritte” e la birra “Leffe”.
Camminando per le vie della città ci si imbatte frequentemente in statue raffiguranti il Saxofono a ricordo del suo mitico inventore Adolphe Sax di cui è possibile visitare la “Maison de Monsieur Sax”, un piccolo museo gratuito che ripercorre la vita dell’inventore e la storia di questo strumento.
Merita una visita anche la Cittadella, ma soprattutto consumare le mitiche patatine fritte accompagnate da una Leffe, magari seduti ad un tavolino in riva alla Mosa.
Per la sosta, abbiamo optato per un campeggio molto accogliente appena fuori città (Vedi Link).
TRIBERG (GERMANIA)
E’ un pittoresco borgo immerso nella Foresta Nera, famoso per gli orologi a cucù e per le cascate più alte della Germania formate dal fiume Gutach. Da non perdere l’orologio a cucù più grande del mondo e la casa dei 1000 orologi,
Per la sosta, abbiamo optato per quella a Schonach, la piccola cittadina dove si trova il più grande orologio a cucù del mondo. (Vedi Link).