4 – 5 MARZO 2023
E’ una piccola frazione del paese di Nonio, che sorge in collina affacciato sul lago d’Orta, ed ha la caratteristica di essere chiamato “Il Paese dei Gatti”. Deve questo nome alla sua storia ecclesiastica, in quanto Brolo, fino al 1756, ecclesiasticamente faceva parte della parrocchia di Nonio. I suoi abitanti, stanchi di dover recarsi proprio a Nonio per tutte le funzioni e costretti ad attraversare un fiume spesso in piena, chiesero e ottennero la separazione, promettendo che avrebbero provveduto loro stessi ad arredare e mantenere la chiesa di Sant’Antonio d’Abate. Gli abitanti di Nonio, certi che non sarebbero riusciti nell’impresa, inventarono il detto “quando a Brolo ci sarà la parrocchia il topo si metterà il mantello”. Ma i Brolesi ce la misero tutta riuscendo nell’impresa e fu così che “i gatti, gli abitanti di Brolo, scacciarono i topi con il mantello (gli abitanti di Nonio). Anni dopo, questa storia, diede spunto agli abitanti ad utilizzare la figura del gatto per dare al borgo un’entità con cui differenziarsi.
Complice le belle e miti giornate e la “vicinanza” al Santuario della Madonna del Sasso, ne abbiamo approfittato per saltare in sella al nostro scooter e visitarlo. Posto su uno sperone roccioso a picco sopra il lago d’Orta, proprio di fronte all’Isola di San Giulio, nasconde al suo interno un tripudio di affreschi, oltre ad offrire una splendida veduta sul lago e le vette circostanti.
Per la sosta, a Omegna si trova una comoda e completa area camper.